Fabbrica del Vapore

Crushing Destiny – Redemption 

Dato il grande successo di pubblico e mediatico della performance Crushing Destiny di Andi Kacziba, che ha avuto luogo il 16 aprile scorso, l’azione performativa si trasforma in una mostra: Crushing Destiny – Redemption, sempre nella Sala delle Colonne della Fabbrica del Vapore che ha visto il compiersi dell’atto. 

Won’t you help to sing
These songs of freedom?
‘Cause all I ever have:
Redemption songs;
Redemption songs; 

Redemption Song, Bob Marley 

Dato il grande successo di pubblico e mediatico della performance Crushing Destiny di Andi Kacziba, che ha avuto luogo il 16 aprile scorso, l’azione performativa si trasforma in una mostra: Crushing Destiny – Redemption, sempre nella Sala delle Colonne della Fabbrica del Vapore che ha visto il compiersi dell’atto. 

Diventa dunque una mostra di restituzione per il pubblico e per l’Artista stessa, il cui contenuto rende fruibile in maniera sistematica il gesto momentaneo. 
La tela su cui Kacziba ha calpestato 500 uova ripiene d’oro, equivalenti circa al numero di ovuli prodotti nel periodo di fertilità di una donna, è stata conservata ed ha ancora intrinseca in sé quella instabilità che necessita di esposizione, asciugatura e cura. 
E soprattutto di essere osservata, in un definitivo atto di redenzione di Kacziba, nell’accezione semantica del termine che definisce l’acquisizione di uno stato di libertà fisica o morale attraverso la liberazione da colpe e motivi d’infelicità. 
Un grido silente di libertà dunque, attraverso il corpo dell’artista e il solo rumore del calpestio e del metromono, incorporate su tela in un processo di trasformazione del passeggero in permanente. 

Il video realizzato in diretta durante la performance accompagnerà la mostra, unitamente ad una serie di polaroid che sono il marchio di fabbrica documentativo dell’artista per questo atto finale di Kacziba dedicato alla maternità mancata e alle tematiche inerenti al femminile. 

Opening 30 maggio ore 16.00-21.00
 

Dalle ore 12.00 alle 19.00

Ingresso gratuito