Fabbrica Design Week

Fabbrica Design Week

dal 16 apr 2024 al 21 apr 2024

FABBRICA DEL VAPORE

PRESENTA PER LA MILANO DESIGN WEEK 2024

FDW - FABBRICA DESIGN WEEK

 

FDW Exhibitions

cambiamenti e innovazioni quotidiane

 

15 aprile dalle 14:00 alle 22:00

16/20 aprile dalle 10.00 alle 23:00

21 aprile dalle 10.00 alle 17:00

 

FDW Music Festival

 

16/20 aprile dalle 17.00 alle 00:00

21 aprile dalle 17.00 alle 00:00

PRESS TOUR FABBRICA DESIGN WEEK

MARTEDÌ 16 APRILE

DALLE 17:00 ALLE 18:00

 

Fabbrica del Vapore, spazio del Comune di Milano gestito da Direzione Cultura quale luogo di promozione della progettualità, di intrattenimento e aggregazione, presenta durante la Milano Design Week 2024 FABBRICA DESIGN WEEK, un evento che propone:

un’ampia panoramica di esposizioni e presentazioni dedicate al design, al progetto e alla ricerca;

un festival musicale con alcuni dei nomi più interessanti della scena elettronica.

Fabbrica del Vapore intende posizionarsi per la Milano Design Week 2024 come uno dei principali luoghi di interesse legati alla ricerca e alla sperimentazione, raccontando le innovazioni di ieri e di oggi, quelle che sono diventate ormai parte della nostra cultura e quelle che potranno diventarlo.

 

Con Fabbrica Design Week FDW 2024 ha inizio un percorso di collaborazioni con prestigiosi partner istituzionali su temi che riguardano le grandi sfide del futuro, con l'idea che la progettualità non possa prescindere dal momento storico presente.

 

In un momento in cui ricerca e sperimentazione faticano a trovare spazio, Fabbrica del Vapore mette a disposizione circa 5000 mq di superficie espositiva coperta, proponendosi come collettore per università, scuole, collettivi e designers indipendenti e 500 mq di superficie scoperta dove suoneranno alcuni fra i nomi più interessanti della scena elettronica internazionale, come Sama’ Abdulhadi, Francesco Del Garda e Young Marco tra gli altri.

 

Fabbrica del Vapore, in occasione di FDW 2024, produce due mostre: FUTURO ANTERIORE. CASVA CABINET OF DESIGN THINKING. Affioramenti dagli archivi del progetto di Milano con le sue straordinarie monografie di autori che dal Novecento ad oggi hanno disegnato e rivoluzionato le strategie dell'abitare, e UGO LA PIETRA, abitare è essere ovunque a casa propria, mostra con lavori di ricerca relativi al territorio urbano di Milano.

La Scuola Del Design - Politecnico Di Milano presenta la mostra Interdependence. Designing Relationship sul tema dell’Interdipendenza, ovvero della natura interconnessa degli elementi; ISIA Firenze è presente con l’installazione Post Global Village. Oggetti_Migratori dedicata al fenomeno delle migrazioni climatiche con un ricco programma collaterale legato agli stessi temi; l’Associazione DcomeDesign prosegue la sua ricerca nella creatività al femminile con la mostra UPTO fino a che punto ci si può spingere…, invitando a esplorare proporzioni audaci; Milano Makers con la 9a edizione di Sharing Design propone vari progetti tra cui EMERGENCY DESIGN - design rebuilds life, dedicato al design in tempo di guerra; Zona Sarpi presenta la mostra Changes, Know now China che esplora i cambiamenti in atto che stanno modificando il lifestyle cinese; Dàmeda presenta Dialoghi creativi. Spazi di contaminazione culturale inaugurando per la Fabbrica del Vapore un nuovo luogo di incontro; la mostra RECORD LABELS LOGOS how graphic design shaped music's identity / Racconti Sonori ci racconta i loghi delle etichette discografiche che hanno accompagnato visivamente la storia della musica. Saranno inoltre presenti due piccole ma importanti mostre, CINZIA RUGGERI, PAPER Threads, disegni e opere dall'archivio di Cinzia Ruggeri, dove saranno esposti alcuni prototipi e disegni in parte inediti, e LORENZO DAMIANI, about marble che racconta attraverso oggetti e disegni il suo approccio progettuale; Matteo Mezzadri sarà presente con Il giardino di Artemisia, una installazione site specific.

Alcuni dei concessionari di Fabbrica del Vapore in occasione di FDW apriranno i loro spazi presentando mostre e proponendo incontri e conferenze.

 

Novità assoluta il piazzale di Fabbrica del Vapore diventa lo scenario ideale per un festival dove musica e design si incontrano, un progetto ideato dal dj e producer Lele Sacchi e dal produttore di eventi Eric Galiani. Sullo sfondo di una scenografia avveniristica pensata per l’occasione e un’installazione al centro della scena “The Circle” by Real Media, uno schermo LED circolare a 360 gradi, che avvolgerà lo spazio in un vortice di luci e colori, con una stanza immersiva al suo interno e visual Arts immaginate da Monogrid e digital artists tra cui Gabriele Verga, Rich.4d, Franz Rosati, Ved.fourdimensional, Elia Pellegrini, Fabiola Sangineto, Lorenza Liguori, Lorenzo Venturini, si alterneranno dj e artisti internazionali, con esibizioni dal pomeriggio fino a mezzanotte, seguiti da club night nello spazio Tempio del Futuro Perduto.

Fra i nomi da segnalare Sama’ Abdulhadi, la dj palestinese star dell’elettronica di avanguardia, Francesco Del Garda, uno degli artisti più amati dalla scena, Young Marco, fra i migliori produttori house deep olandesi, oltre a una serie di dj set di soli vinili e showcase quotidiani delle etichette discografiche più interessanti del panorama indipendente.

 

 

FDW Exhibitions

cambiamenti e innovazioni quotidiane

progetto a cura di Maria Fratelli e Andrea Gianni

 

15 aprile dalle 14:00 alle 22:00

16/20 aprile dalle 10.00 alle 23:00

21 aprile dalle 10.00 alle 17:00

 

Cambiamenti e innovazioni quotidiane”

Testo di Maria Fratelli.

 

Il mondo sta cambiando troppo rapidamente per comprendere gli effetti delle mutazioni in atto.

La imminente trasformazione radicale di tutto: temperature, distribuzione delle popolazioni, scomparsa di ecosistemi, sono alcuni dei processi a cui solo una cultura del progetto può ancora cercare di far fronte.

Al centro c'è quindi la riconfigurazione di una rinnovata consapevolezza della ragione: l’infanzia innocente dell’umanità che gode di ogni nuovo giocattolo è finita per sempre. È tempo di responsabilità nei confronti dell’armonia del tutto. Rimane da ideare un nuovo Eden e da progettare una grande arca per raggiungerlo, facendo attenzione a non lasciar annegare l’unicorno.

La ricerca che Fabbrica propone è condotta da coloro che ricercano idee, pensieri, ragioni, condivisione, nella finalità più nobile del progetto: non merci (il superfluo che è subito scarto), ma la progettazione di strutture organizzative, pianificazione di sistemi, gestione di risorse economiche, umane, fisiche, naturali, informative, salvaguardia del tempo. La ricerca che progetta alternative alla guerra, alla segregazione, alla intolleranza, alla ingiustizia.

Alla ricerca è affidato il compito di definirne il valore dell’innovazione quotidiana necessaria a fronteggiare le emergenze del presente.

 

Abbiamo cercato la radice di queste speranze nelle migliori utopie conservate nelle collezioni del CASVA, consapevoli che dalla analisi di ciò che è stato si debba partire per declinare il futuro anteriore di ciò che sarà stato.

 

Se non lo si farà bene, con coscienza, etica, scienza, progettualità, non saremo più.

 

In occasione di FDW 2024 Fabbrica del Vapore produrrà due mostre:

FUTURO ANTERIORE. CASVA CABINET OF DESIGN THINKING

Affioramenti dagli archivi del progetto di Milano

A cura di: Giampiero Bosoni, Mariella Brenna (Politecnico di Milano), Maria Fratelli, Francesca Picchi, e con un video di Francesco Clerici

Consulenza all’allestimento: Ico Migliore

Collaborazione allestimento: Andrea Gianni

Progetto grafico: Enrico Delitala con la collaborazione degli studenti della IULM

Referente delle collezioni del CASVA Elisabetta Pernich, conservatore Federica Tognon.

Sponsor tecnico: Videomobile srl, Flli Gionchetti srl

Il CASVA, archivio di design e architettura del ‘900 è luogo di intrigante materialità. I suoi patrimoni sono disegni, progetti, oggetti, prototipi, modelli e faldoni, tubi, scatole, carpette e cassettiere ricolme di idee, progetti, realizzazioni o sogni, conservati affinché il loro sapere sia sempre a disposizione di tutti. Un castello di carte pronto a uscire dalle segrete del Castello Sforzesco per prendere posto presto nella nuova sede al QT8. Il tempo degli archivi ha una principale coniugazione: il futuro anteriore. Così si declina il tempo dell'archivio perché il suo esistere e la sua operatività fissano l'anteriorità temporale di un evento rispetto ad un momento del futuro. L'operatività di un archivio è generativa di nuovi archivi.

Sono molte le esperienze messe in atto fino ad ora per superare la seduzione dell’apparenza e portarci ad imparare dalle cose. Il ruolo di chi cura gli archivi è quello di renderli pubblici creando presupposti di fruibilità ampia, restituendo il patrimonio comune a tutti in modo non esclusivo a supporto delle necessità della collettività creando quindi le condizioni per comprenderli e interpretarli. Con questi propositi la mostra del CASVA alla Fabbrica del Vapore trasmette il fascino dei suoi protagonisti proponendo materiali evocativi dei loro mondi.

 

UGO LA PIETRA

ABITARE È ESSERE OVUNQUE A CASA PROPRIA

A cura di: Archivio Ugo La Pietra con la collaborazione di Andrea Gianni.

Sponsor tecnico: Videomobile srl

La mostra raccoglie lavori di ricerca relativi al territorio urbano di Milano, realizzati tra gli anni Sessanta e oggi. Opere che testimoniano la capacità di La Pietra di decodificare e quindi leggere le contraddizioni e i vincoli della nostra società urbanizzata, al fine di raggiungere l’abitabilità dello spazio collettivo. In mostra: opere bidimensionali da collocare all’interno dello spazio attrezzato, un’installazione esterna “soggiorno urbano”, striscione con la scritta “abitare è essere ovunque a casa propria”.

 

Partecipano a Fabbrica Design Week con patrocinio del Comune di Milano:

SCUOLA DEL DESIGN - POLITECNICO DI MILANO

INTERDEPENDENCE. DESIGNING RELATIONSHIP

A cura di: Scuola del Design – Politecnico di Milano

Una mostra di progetti sul tema dell’Interdipendenza, ovvero della natura interconnessa degli elementi (uomini, cose, natura) all’interno di sistemi, società e relazioni. Sviluppati da studenti del Politecnico di Milano e di 50 università di design di tutto il mondo, la mostra evidenzia la dipendenza reciproca e l'influenza che le entità hanno le une sulle altre, sottolineando l'idea che nessun singolo elemento possa esistere o funzionare in modo isolato.

 

SCUOLA DEL DESIGN - POLITECNICO DI MILANO

SHAPING SUSTAINABLE INNOVATIONS THROUGH DESIGN PRACTICE

A cura di: Venanzio Arquilla, Patrizia Bolzan e Carlo Emilio Standoli

Corso di Laurea Magistrale in Integrated Product Design

Il corso di studi di Design del Prodotto Industriale del Politecnico di Milano presenta “Shaping Sustainable Innovations trough design Practice”, una selezione di progetti realizzati dagli studenti del corso di Laurea Magistrale in Integrated Product Design con l'obbiettivo di promuovere la sostenibilità sociale, ambientale e culturale attraverso la collaborazione tra designer e altre figure professionali in una logica trans-disciplinare. L’iniziativa si svolge all’interno di "INTERDEPENDENCE. Designing Relationships", promossa dalla Scuola del Design, fornendo un’interpretazione originale del nuovo ruolo del Design di Prodotto rispetto ai temi della sostenibilità.

 

ISIA FIRENZE

POST GLOBAL VILLAGE. OGGETTI_MIGRATORI

A cura di: Mirko Tattarini

L'idea/scheletro di una casa in tubi innocenti che ospita al suo interno 15 coppie di sgabelli ricombinati, posti intorno ad una lunga tavola e disegnati da giovani progettisti del Corso di Design Strategico del biennio magistrale di ISIA Firenze. Lo spazio è inoltre abitato dalle realizzazioni indossabili del progetto Viaticum curato da Veronica Bogao all'interno del corso di Fashion Design. L'installazione, insieme agli oggetti contenuti, è ispirata e dedicata al fenomeno delle migrazioni climatiche tra design speculativo e climate fiction e accoglie un denso programma di incontri, workshop partecipativi e performance legate agli stessi temi.

DcomeDesign

UPTO, fino a che punto ci si può spingere…

A cura di: Anty Pansera e Patrizia Sacchi

UPTO sfida i limiti convenzionali del design, invitando a esplorare proporzioni audaci e inconsuete. Presenta una selezione di oggetti titanici e altri infinitamente piccoli, celebrando donne che sfidano gli standard con progetti di dimensioni inconsuete. Il concetto di fuori misura spinge all'innovazione e alla ricerca di nuove possibilità̀ creative. UPTO promuove la sostenibilità̀ e la creatività̀ femminile simboleggiata dal manifesto di Patrizia Sacchi che rappresenta un invito a superare le convenzioni e a costruire un futuro migliore.

 

MILANO MAKERS

SHARING DESIGN XI EDIZIONE – EMERGENCY DESIGN

Direzione artistica: Maria Christina Hamel

Coordinamento: Cesare Castelli

Milano Makers continua nella sua missione per un design inclusivo e sostenibile, nell’ambito di Sharing Design 9°ed. presenta:

EMERGENCY DESIGN - design rebuilds life, con Vitaukr, Terres des Hommes, Politecnico di Leopoli e Liceo del design di Kherson (UA).

FORESTA - una collezione di mobili in legno certificato PEFC e in cartone certificato a cura di G. Caporaso.

HABITUS - future stiliste interpretano il design con gli studenti e le docenti dell’Ist. Caterina da Siena di Milano.

INTRECCI FRA POPOLI - quando la vegetazione spontanea crea cultura, con il Museo delle Erbe Palustri di Bagnacavallo (RA).

INTRECCI DI DESIGN a cura di G. Spini con il maestro G. Pisanu che realizzerà durante la manifestazione dei manufatti su disegno di L. Bocchietto, G. Castiglioni, M.C. Hamel, F. Raggi, G. Spini.

OGGETTI D’EVASIONE a cura di A. Guerriero, L.Coppola, S.Ripamonti, G. Ghidelli con i Designer Detenuti del Carcere di Bollate e gli studenti di Social Design di NABA.

WUNDER WOOD - concorso di design del mobile in legno riservato agli studenti universitari a cura di Fabbro Arredi.

La manifestazione sarà molto dinamica, oltre a performance di street art, comprenderà numerosi workshop e talks con dimostrazioni di intreccio, assemblaggio mobili.

 

RECORD LABELS LOGOS

how graphic design shaped music's identity / Racconti Sonori

A cura di PAINÈ CUADRELLI, sound designer e coordinatore Corso Sound Design di IED Milano

I loghi delle etichette discografiche hanno accompagnato visivamente la storia della musica senza distinzioni fra musica alta e bassa. Il graphic design pensato per essere replicato su migliaia di etichette applicate al centro del vinile ha rappresentato una storia creativa che pur essendo visiva ha accompagnato i battiti dei nostri ascolti. In mostra 50 dei più iconici logotipi della storia delle etichette discografiche, dal rigore modernista del jazz anni ’50, ai simboli comunitari delle etichette dance anni ’90.

Ad accompagnare la mostra curata dal coordinatore del corso Triennale in Sound Design di IED Milano, Painè Cuadrelli, ci sarà l’installazione sonora immersiva Racconti Sonori con contenuti audio realizzati dagli studenti di IED, e i talk sull’argomento in partnership con Radio Capital e i suoi conduttori. L'installazione mostra come il suono può disegnare ed evocare ambienti, atmosfere e storie. Attraverso elementi vocali, effetti e frammenti musicali diffusi in quadrifonia, si potrà entrare in un caleidoscopio di scene e situazioni immaginarie o realistiche.

 

ZONA SARPI

CHANGES, Know now China

A cura di: Michele Brunello e Luca Fois.

Il tema dell’esposizione CHANGES, Know Now China, vuole esplorare i cambiamenti in atto che stanno modificando radicalmente il lifestyle cinese, e di conseguenza il design contemporaneo di tutto il mondo. Design Week Cinesi, Università, istituti di ricerca, designer e aziende attente alla ricerca e sviluppo presenteranno a Milano un caleidoscopio di progetti che rappresentano il cambiamento contemporaneo in atto, in dialogo con la Comunità di designer che anima Zona Sarpi, nuovo energetico distretto del design milanese.

“CHANGES, Know now China” è un progetto prodotto da Keiji Design Investement, DONSTOP architecture, The Playfull Living.

ZONA SARPI

VOIDSCAPE OF ZEN

Ispirato all'atmosfera eterea dello zen che si trova nei dipinti e nelle calligrafie classiche cinesi, immaginate un rotolo che si srotola come "una maestosa cascata che precipita per tremila piedi", simboleggiando il flusso illimitato dei pensieri. Quando il rotolo si stende a terra, la scena del tè nella pittura paesaggistica tradizionale, emerge nello spazio tridimensionale, invitando lo spettatore a entrare nel regno della serenità, in un viaggio di introspezione.

Quando la mente si calma, la cascata impetuosa si congela nel tempo, quando i pensieri si dissolvono, allora siamo veramente arrivati al qui e ora, l'esperienza di un profondo senso di tranquillità. Ogni momento catturato sulla pergamena rappresenta un incontro unico, un'occasione fugace per una riflessione consapevole.

 

DAMEDA
DIALOGHI CREATIVI. SPAZI DI CONTAMINAZIONE CULTURALE

DAMEDA inaugura per la Fabbrica del Vapore un nuovo luogo di incontro, che celebra l’innovazione, la tradizione e il dialogo interdisciplinare.

Uno spazio che ospiterà attività ed eventi aperti al pubblico per promuovere il talento emergente e la cultura artigiana attraverso una comunicazione ibrida e inclusiva, che coniuga design, ricerca artistica e cultura tradizionale.

 

CINZIA RUGGERI

PAPER THREADS, disegni e opere dell'Archivio Cinzia Ruggeri

A cura di: Viafarini, organization for contemporary art a Angus Fiori architects

Media partner: Flash Art

La ricerca sperimentale di Cinzia Ruggeri attraversa i confini di molteplici discipline artistiche e accademiche, incorporando elementi e contaminazioni provenienti dai più diversi ambiti del sapere, indagando tra moda, design e arte. Dopo le ultime grandi retrospettive di Roma e Londra e le recenti mostre di Vienna e Parigi, vengono esposti alla Fabbrica del Vapore alcuni prototipi e disegni in parte inediti provenienti dall’Archivio Cinzia Ruggeri, che hanno portato alla ideazione di progetti iconici.

La mostra è sponsorizzata da Kreon.

 

LORENZO DAMIANI

about marble

Oggetti di marmo smontati e poi rimontati – per visualizzarne le componenti e le modalità costruttive – si susseguiranno senza sovrastrutture insieme a disegni, maquettes e altro ancora per evidenziarne le idee sottese ai progetti stessi. L'obbiettivo è quello di raccontare come sia possibile progettare cercando, in modi diversi, di utilizzare la minor quantità possibile di materiali che ben rappresentano il valore inestimabile delle risorse naturali.

Mostra prodotta con il contributo di SUBALTERNO1.

 

MATTEO MEZZADRI

Il giardino di Artemisia

a cura di: Matteo Pacini in collaborazione con Jessica De Simone

Il giardino di Artemisia è un'installazione site specific. Riflette sul primo processo per stupro: quello della pittrice Artemisia Gentileschi contro Agostino Tassi.

Il grande cubo di mattoni cotti è il paradigma di un sistema codificato da uomini a loro vantaggio che, per troppo tempo, non ha lasciato spazio alle donne.

Il giardino di Artemisia simboleggia la continua rinascita che parte dal basso come tutte le rivoluzioni della storia dell'umanità.

Partecipano a Fabbrica Design Week in qualità di concessionari:

SARTORIA MIGRANTE

Please sit

a cura di: Connecting cultures

Connecting Culture presenta la capsule collection di design sostenibile “Please sit”, accompagnata dalle fotografie e dal video documentario che raccontano il progetto “Sartoria migrante”. Il gruppo di lavoro, costituito da donne e uomini di varie età e provenienze geografiche, ha lavorato sotto la guida artistica della designer Denise Bonapace.

Please sit è stato inserito nell'ADI DESIGN INDEX 2020.

15-19 aprile 2024 dalle 10.00 alle 18.00

 

STUDIO AZZURRO Ricerca STRIAZ IL NUOTATORE 1:10

(piccola) scatola di montaggio elettronica

a cura di: Studio Azzurro Ricerca – STRIAZ

Studio Azzurro festeggia i quarant'anni della realizzazione del video ambiente il nuotatore (va troppo spesso ad Heidelberg) esponendo la maquette creata in collaborazione con la Scuola del Design del Politecnico di Milano. All'apertura dello spazio, si aggiungerà un incontro serale con i soci fondatori di Studio Azzurro per un racconto del “dietro le quinte” di un'opera che ha segnato un momento di svolta per la sperimentazione intermediale e ha visto numerose riedizioni, alimentando un'attualissima possibilità di dibattito sulla fecondità dei reenactment e la vitalità degli archivi d'artista.

15-19 aprile dalle 10.00 alle 18.00 / 17 aprile ore 18.30 talk serale con Studio Azzurro, Giuseppe Baresi, Andrea Pinotti.

 

TEMPIO DEL FUTURO PERDUTO

NOVAMAKERS THE INTERFACE

a cura di Novamakers con la collaborazione di Sala Nera e Tempio del Futuro Perduto.

"The Interface" è un'installazione multisensoriale che trasporta lo spettatore in un’esperienza surreale, un ibrido temporale tra passato e futuro. Ispirata a un breve mito che esplora la comunicazione tra culture diverse, questa esperienza si pone come un ponte tra quel che siamo stati e quel che saremo, rievocando la perfezione dell'arte classica e spingendo la riflessione verso un misticismo interiore, interpretato grazie all’uso creativo di attrezzature tecniche. Lo spazio sarà̀ animato dalla presenza dei danzatori di Sala Nera, i quali condurranno gli spettatori attraverso un'esperienza assolutamente immersiva, grazie alla commistione di contenuti multimediali, sculture in marmo e composizioni audio originali.

 

S.O.Silos
Installazione /azione partecipata / happening

a cura di: Ariella Vidach

S.O.Silos è una installazione aperta a tutti che ha l'obiettivo di costruire un ambiente condiviso, un happening collettivo. In uno spazio deliberatamente vuoto e aperto all’accoglienza dei partecipanti, l’associazione Ariella Vidach AiEP invita il pubblico ad un ristoro sia fisico che mentale per incoraggiare l’ascolto attivo, percepire l’importanza della pausa e il valore del silenzio in un contesto sociale che sembra averlo dimenticato. Scegli di essere parte integrante di questa esperienza unica e collega il tuo cellulare all’app dedicata! Diventa co-creatore, inviando i tuoi pensieri e ispirazioni, contribuendo così alla creazione di un’opera d’arte collettiva.

19 aprile 2024 dalle 18.00 alle 20.00

 

NINA SONGHORI con Leonardo Carminati, Amanda Gigliotti, Ludovico Graziano, Rebecca Novara, Norouzi Farnousha, Studio microchaos

Hibrid realities

Kinetic & Al Generated Sculpture-Dress

a cura di: ARCHIVIO VIA FARINI

Le “Hybrid Realities” sono delle sculture indossabili, ovvero abiti cinetici che traggono ispirazione dalle forme delle creature marine, enfatizzando il profondo legame tra l’umanità̀ e la natura. Queste opere d’arte vestibili utilizzano una palette di colori e tonalità̀ presenti in natura, in particolare nel mondo sottomarino, come le sfumature di blu, verde, argento, e altre tonalità vivaci che ricordano i pesci tropicali. Per creare un’esperienza interattiva, gli abiti sono dotati di sensori che reagiscono al movimento, alterando la loro estetica in risposta a stimoli ambientali. Il movimento conferisce agli abiti una qualità vivente, quasi come se “prendessero vita”, interagendo con le persone e l’ambiente circostante attraverso la loro dinamicità.

16-21 aprile 2024 dalle 11.00 alle 18.00

 

CAREOF

LA BOCCIOFILA

Uno spazio sociale. Una mostra.

a cura di: AUT Design Collective, Studio Gisto, Hypereden

LA BOCCIOFILA: una dichiarazione d’amore, un omaggio a uno dei passatempi più in voga tra i giovani delle ultime tre generazioni. Il progetto mira a restituire il sapore autentico che anima questi ambienti ricreativi, troppo spesso bistrattati ed esclusi dal dibattito contemporaneo sulla progettazione architettonica. LA BOCCIOFILA è il risultato di una ricerca decennale condotta alla periferia del lavoro, nei santuari dello svago milanese; quei luoghi in cui gioco e socialità si fondono per diventare un rituale contemporaneo inclusivo e intergenerazionale. In questo contesto verranno presentati i progetti Frantoio Sociale (Studio GISTO in collaborazione con Hund Studio), Glass Future Lab (AUT Design Collective in collaborazione con Elia Camboni e Pietro Coda), Cantiere Aperto (Hypereden in collaborazione con Frantoio Sociale).

 

ALVEARE CULTURALE

GREGORIOUSNESS

From Ubuntu Project

a cura di: Alisia Viola

Alveare Culturale ospita la mostra Gregoriousness di Avvassena, organizzata da Hexisart e curata da Alisia Viola e Tommaso Venco. La rassegna si propone di esplorare le connessioni e le interazioni tra gli esseri umani e l'ambiente circostante, nonché tra gli organismi e il cosmo. Attraverso una ricerca multidisciplinare e sperimentale, focalizzata sull'istinto gregario e l'unione sociale, la mostra si inserisce nel contesto del progetto Ubuntu Project. Quest'ultimo sottolinea l'indissolubile legame che unisce ogni individuo all'altro e alla natura stessa. L'esposizione, che integra una vasta gamma di medium contemporanei, presenta opere inedite e appartenenti al percorso dell'artista. Un'installazione site-specific accoglie lo spettatore creando un profondo dialogo e un equilibrio armonioso tra luce colore e forma. Rappresentando la grande comunità umana in una dimensione fluida, mutevole e organica, i lavori riflettono le continue integrazioni, incontri e legami che arricchiscono e accrescono il mondo.

17-19 aprile dalle 10.00 alle 19.00 / 20 aprile dalle 14 alle 19 / 21 aprile dalle 10 alle 19.

 

FDW Music Festival

a cura di Lele Sacchi e Eric Galiani

16/20 aprile dalle 17.00 alle 00:00

21 aprile dalle 17.00 alle 00:00

Fabbrica del Vapore

via Giulio Cesare Procaccini, 4

Milano

 

IL SET DESIGN La scenografia e lo stage all’aperto, caratterizzati da elementi geometrici e multimediali, prendono forma ispirandosi al design contemporaneo, integrando e valorizzando l’architettura di Fabbrica del Vapore. Lo spazio per la musica prevede un’installazione luminosa di grande effetto e un dj booth pensato anch'esso come un’installazione. Grandi schermi rettangoli a led comporranno una scena altamente tecnologica e di effetto, funzionale alla proiezione di videografiche, immagini delle mostre in corso e contenuti di Digital Art.

 

17.00 -19.00 VYNIL SET by Capital Radio
19.00-21.00 MUSIC LABELS presented by M2O Radio

21.00- 00.00 DJ set /party guests

INGRESSO LIBERO

 

MARTEDÌ 16 APRILE

FABBRICA DEL VAPORE square

h 17.00

Collectors’ Vinyl Session: PAINE’ plays trip hop and breakbeats

h. 19.00

Label Showcase: ROLLOVER dj’s play ROLLOVER records

h. 21.00

BURRO STUDIO RADIO and ALZAYA present

MATISA + ELIAS MAZIAN + MATTIAS CLAY

 

MERCOLEDÌ 17 APRILE

FABBRICA DEL VAPORE square

h 17.00

Collectors’ Vinyl Session: FRED VENTURA plays Italo 80’s 7 inches

h. 19.00

Label Showcase: FABIO MONESI plays WILSON records

h.20.30

FUTURO TROPICALE

h. 21.30

ENRICO SANGIULIANO

Aftershow (Tempio del Futuro Perduto) free entry

h 00.00 ELISA BEE

h. 2.00 MARTHIAL

 

GIOVEDÌ 18 APRILE

FABBRICA DEL VAPORE square

h 17.00

Collectors’ Vinyl Session: feat: LUCA DE GENNARO plays 90’s indie and alternative

h. 19.00

Label Showcase: MOBLACK plays MOBLACK records

h. 20.30

DOLCE POTENTE

h. 21.30

SAMA’ ABDULHADI

Aftershow (Tempio del Futuro Perduto)

h 00.00 INDUSTRIAL ROMANTICO

 

VENERDÌ 19 APRILE

FABBRICA DEL VAPORE square

h 17.00

Collectors’ Vinyl Session: DJ FILO plays Dub Reggae 7’’s

h. 19.00

Label Showcase: STOLEN GOODS Records in collab con U FEEL

VITHZ

LELE SACCHI

h. 21.30

YOUNG MARCO

Aftershow (Tempio del Futuro Perduto)

h 00.00 ORIENTAL TECHNO CLUB

 

SABATO 20 APRILE

FABBRICA DEL VAPORE square

h 17.00

Collectors’ Vinyl Session: GOMMAGE play Tropicalismo

h. 19.00

Label Showcase: ALEX NERI plays TENAX RECORDS

h. 21.00

FRANCESCO DEL GARDA

 

 

 

DOMENICA 21 APRILE

FABBRICA DEL VAPORE square

CLOSING PARTY with Le Cannibale

h 17:00 – 00:00

DANIELE BALDELLI

PLASTICA

TAMATI

 

FOOD & BEVERAGE: una selezionata proposta di Street Food e Aree beverage in partnership con i migliori brand del settore DINER, SCHIACCIATA ROMANA, OOKINI, STREET BAKERY.

Un progetto a cura di: Lele Sacchi ed Eric Galiani

Prodotto da: Concreate e supportato da: Videomobile Srl