La mostra You Will Find Me if You Want Me in the Garden è stata ideata e realizzata dagli operatori culturali residenti a Fabbrica del Vapore, trasformando la suggestiva cornice della Cattedrale in un simbolico «giardino interspecie», creando un ponte tra arte contemporanea e riflessione ambientale.
Questo rinnovamento ha dato vita a un percorso ricco di progettualità e visioni innovative.

Questo giardino interno anticipa il più ampio progetto di rinaturalizzazione del piazzale della Fabbrica del Vapore. L’intervento prevede la creazione di uno spazio aperto e de-pavimentato, destinato a diventare una piazza verde arricchita da essenze autoctone.
Un primo passo in questa direzione è già stato compiuto con la piantumazione di 18 alberi sul piazzale, realizzata in collaborazione con Orticola in occasione della mostra "Amazônia" del rinomato fotografo Sebastião Salgado.

L’arte contemporanea, per sua natura, interroga il presente e si pone come avanguardia nella sensibilizzazione sui rischi legati alle crisi climatiche e all’eccessiva urbanizzazione. 
Questo progetto intende dimostrare come i luoghi della cultura possano farsi promotori di risposte concrete, intrecciando competenze architettoniche, sociologiche e artistiche per creare spazi verdi accessibili a tutti.
Si tratta di luoghi pensati per custodire specie autoctone minacciate, per offrire 
un ambiente di ristoro culturale e naturale e per consentire ai cittadini di vivere la città in modo più sano e inclusivo.  Spazi dove sostare, riflettere, lasciar giocare i bambini in sicurezza e respirare aria pulita, in una Milano che rischia di essere sempre più soffocata dallo smog e dal surriscaldamento urbano.

Il catalogo offre una riflessione articolata su queste tematiche attraverso i contributi degli operatori culturali coinvolti, delle istituzioni partner come Orticola, e di esperti quali docenti universitari, paesaggisti e sociologi. 
Tra i protagonisti figurano Ariella Vidach AiEP, Studio Azzurro, Careof, Fattoria Vittadini e Fragile Artists, mdi ensemble, che con le loro opere e visioni contribuiscono a interrogare il nostro rapporto con la natura.
Fabbrica del Vapore si afferma così come un imprescindibile laboratorio creativo.