Fabbrica del Vapore

Si giocava a fare Woodstock

Il racconto dei Festival organizzati da Re Nudo

nel Parco Lambro tra il 1974 e il 1976

attraverso 80 scatti in bianco e nero di

Fabio Maria Minotti

 

La mostra racconta, attraverso 80 scatti in bianco e nero, opera di Fabio Maria Minotti le tre edizioni del Festival di Re Nudo che si sono svolti nel Parco Lambro tra il 1974 e il 1976.

In quei mesi di giugno il parco è gioiosamente frequentato da giovani provenienti da tutta Italia che, sacco a pelo alla mano e fascetta in testa, vogliono rifare Woodstock, ascoltare nuove proposte, condividere esperienze. Sono giovani impegnati politicamente e socialmente, appassionati di musica, studenti, operai, artisti, freakettoni, turisti, curiosi… Sul palco si alternano esponenti di tutti i generi musicali: dalla musica italiana a quella sperimentale, dal rock al prog al jazz alle jam session collettive. A ciascuna edizione partecipano oltre 100.000 persone: per la qualità artistica proposta (musicale, teatrale o letteraria) è considerato uno dei Festival underground più importanti a livello europeo.

Le fotografie di Fabio Maria Minotti sono 90, più della metà inedite, ritraggono i protagonisti della scena musicale e artistica italiana e il pubblico, giovani di quella generazione che sognava di cambiare il mondo.

Dopo l’inaugurazione del 10 maggio l’esposizione durerà fino all’8 giugno, ovvero fino alla conclusione del Festival. 

Mostra in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale ALBERTO GRIFI.

Orari da definire

Ingresso gratuito

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