Sala delle Colonne
“La mostra Social Unidentity , di Sabrina Ravanelli, (artista le cui opere tra l’altro sono state ospitate alla Biennale di Venezia del 2017) tratta della perdita del concetto di identità individuale, o della sua ridefinizione, avvenuta negli ultimi anni.
Questo fenomeno è riscontrabile sotto quattro punti di vista, ognuno dei quali è presente nella mostra.
Il primo è l’identificazione di chi svolge un lavoro in azienda, con i valori di questa, sino a fondere la propria personalità nell’impresa di cui fa parte. Il secondo è collegato alla pandemia. Le mascherine ci hanno nascosto il volto, la parte del corpo che più ci rende riconoscibili. Sabrina ha ritratto persone con il volto coperto appunto da mascherine. Si tratta sia di individui comuni, sia di personaggi noti, riconoscibili attraverso caratteristiche e attributi iconografici Il terzo tratta del QRcode, sempre più pervasivo, che trasforma la nostra individualità in un codice asettico. L’ultimo, mostra come il corpo abbia perso la sua vitalità naturale e venga nascosto da sovrastrutture, identificate con maschere plastificate che lo coprono integralmente. O addirittura venga sostituito da raffigurazioni virtuali. Si tratta quindi di una mostra concept, nel senso che le opere, nel loro insieme danno vita a un unico concetto fondante. È al tempo stessa fortemente iconologica, perché coglie lo spirito del tempo, sia nei soggetti, sia in come sono stati rappresentati, sia nella scelta dei materialidalle 17:30 alle 20:00