Fabbrica del Vapore

Tacet codice- light art installation

Installazione luminosa di Giuseppe Mestrangelo

Qui e non più in un altro luogo il nostro cerebro vagherà nel tentativo incessante di
interiorizzare un solo frammento immaginario o quanto meno una vaga percezione
sensoriale di una sola sillaba o segno dell'immane e infinitamente metafisico, caotico
e mutante pensiero umano, scritto già in Mesopotamia nel cuneiforme sumero, dagli
olmechi o zapotechi messicani, nei glifi dell'Isola di Pasqua, negli ideogrammi
cinesi e giapponesi, nei geroglifici egizi e maya, dai fenici, greci, latini e arabi, negli
scritti anglosassoni, runici e celtici…

 

...e in ogni letteratura del nostro tempo.

 

Qui è focalizzata l'intera astrazione, paradossalmente meravigliosa, di ciò che
l'essere umano ha scritto ed espresso con il suo pensiero, nel vorticoso e apparente
lungo percorso vitale d'ogni cosa tra spazio e tempo.
Quì ora è conservato il Logos di ogni forma e tempo riguardante l'insieme delle
opere variamente fondate sui valori della parola e affidate alla scrittura, pertinenti a
culture o civiltà, epoche o genere.
Qui ora gli opposti pensieri tacciono immobili, nell'attesa che un filo di luce ritrovi
l'umano perduto.

Giuseppe Mestrangelo (7 marzo 1956) 
Esercita la sua professione di lighting designer e artista a Milano, dal 1971. La sua formazione si compie sugli studi dell'espressione e della gestualità corporea discendente dalle teorie di Etienne Decroux e si avvale della frequentazione con vari artisti della materia (tra cui Marcel Marceau); in parallelo compone in altre arti che vanno dalla pittura alla grafica, dalla scultura alla fotografia, sperimentando ed applicando l’uso della luce in "ogni processo creativo e concettuale"
Nel contempo, approfondisce i principi dell’illuminotecnica e della fisica della luce, applicandola con successo all’illuminazione di opere d’arte, tanto da avviare uno studio di progettazione (Light Studio - Milano) che diviene negli anni una realtà unica nel suo genere, in particolar modo nella ricerca e applicazione della luce destinata all'illuminazione di opere d'arte in ambito espositivo e museografico. Dagli anni Ottanta ad oggi applica la tecnica della luce all’opera d’arte, creando una sintesi tra il lighting designer e l’artista. I suoi lavori contemporanei consistono nella concettualizzazione del fattore compositivo fotonico, applicato ad ogni forma di espressione.

Orari

dal 27 marzo al 4 aprile 2025

dalle 15:30 alle 19:00

Ingresso gratuito

Contatti

contact@lightstudio.it

www.lightstudio.it