Trasformare il vetro. Natura, materia e sostenibilità

Trasformare il vetro. Natura, materia e sostenibilità

dal 06 set 2023 al 24 set 2023
Sala Colonne

In occasione della Milan Glass Week, Il Comitato Nazionale Italiano AIHV - Association Internationale pour l’Histoire du Verre, in partner con Vitrum, espone in Fabbrica del Vapore con 5 artisti che si sono dedicati al vetro, riutilizzando oggetti usati o mescolando il vetro con materiali naturali o artificiali, in un dialogo tra arte e natura che si riflette sul tema della sostenibilità.

Trasformare il vetro. Natura, materia e sostenibilità

Il Comitato Nazionale Italiano AIHV - Association Internationale pour l’Histoire du Verre, partecipa anche quest'anno alla Milan Glass Week, come partner culturale di VITRUM, il Salone Internazionale Specializzato delle macchine del vetro e dei prodotti trasformati per l'industria, una delle manifestazioni internazionali più importanti del settore (Milano, Fiera Rho, dal 5 all'8 settembre 2023, https://vitrumlife.it/).

Per l’occasione, in Fabbrica del Vapore espongono 5 artisti contemporanei, Miriam Di Fiore, Giuse Maggi, Leonardo Nava, Lorenzo Passi e Remo Rachini, che si sono dedicati al vetro, riutilizzando oggetti usati o mescolando il vetro con materiali naturali o artificiali, in un dialogo tra arte e natura che si riflette sul tema della sostenibilità.
Ogni artista ha proposto una selezione di opere, che nell’insieme creano un percorso corale, pur esprimendosi in modo assolutamente originale nel sentire e nel trattare la materia. La perizia tecnica e la conoscenza profonda della capacità di trasformazione del vetro sono alla base di ogni opera. Con l’attenzione al fatto che il vetro, prodotto del fuoco, materia fluida che solo raffreddandosi diventa solida e acquista il suo colore finale, oggetto misterioso e alchemico, si misura qui con altri materiali.


Le opere esposte entrano in relazione con lo spazio della Fabbrica del Vapore, che evoca l’industria e il lavoro dell’uomo: questo dialogo fornisce spunti di riflessione sull’attualità e sulle modalità con le quali il linguaggio artistico si esprime. Il vetro, in questa proposta, non è un accidente, ma una scelta precisa. La trasformazione è il concetto di fondo che sta alla base del percorso: il vetro stesso è trasformazione, dalla sabbia a qualcosa di completamente diverso che mantiene, nella trasparenza, nella fluidità e nel colore le sue cifre più caratteristiche.

Gli artisti saranno presenti in mostra nei giorni 6 (Leonardo Nava), 7 (Giuse Maggi), 8 (Remo Rachini) e 9 settembre (Lorenzo Passi) alle ore 18:00, per accogliere i visitatori e illustrare la loro opera.