Termovalorizzatore Silla 2

Silla 2 è l’impianto di termovalorizzazione di Milano ed è situato nella zona nord-ovest, nei pressi del quartiere Figino.

La termovalorizzazione è un processo che, attraverso la combustione di rifiuti residuali della raccolta differenziata non soggetti a riciclo (rifiuto secco indifferenziato), è in grado di produrre energia elettrica e acqua calda per il riscaldamento degli edifici (teleriscaldamento).

La centrale termoelettrica a rifiuti Silla 2 fornisce calore per teleriscaldamento alla zona ovest di Milano (quartiere Gallaratese), al polo fiera Rho-Pero e a quelle utenze allacciate alla rete di teleriscaldamento nei Comuni di Pero e Rho. A pieno regime, Silla 2 è in grado di fornire riscaldamento a circa 30.000 famiglie e di generare energia elettrica a beneficio di circa 147.000 famiglie.

Nel 2016, il funzionamento a regime dell’impianto ha permesso di risparmiare circa 87.000 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) ed evitato l’emissione di circa 305.000 tonnellate di anidride carbonica.

L’impianto è aperto con continuità alle visite di cittadini, scuole, associazioni e delegazioni.

Nella progettazione e realizzazione dell’impianto sono state adottate le tecnologie più affidabili e innovative, per garantire la massima protezione ambientale relativamente alle emissioni in atmosfera, al rumore, agli scarichi liquidi e ai residui solidi.

L’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) ha fissato i limiti massimi sulle emissioni, che sono sensibilmente inferiori rispetto ai limiti previsti dalla legge italiana ed europea. Le emissioni rilevate al camino del termovalorizzatore Silla 2 sono ampiamente e costantemente al di sotto dei limiti indicati nell’A.I.A.

L’impianto ha ottenuto le seguenti certificazioni:

  • ISO 14001 e EMAS (Ambiente)
  • ISO 9001 (Qualità)
  • OHSAS 18001 (Sicurezza)
  • ISO 50001 (Energy Management).

Le emissioni in atmosfera di Silla 2 sono monitorate 24 ore su 24 da sistemi estremamente avanzati.

Le attività di monitoraggio delle emissioni in atmosfera sono effettuate da più soggetti, a garanzia di efficacia e imparzialità:

  • monitoraggio diretto e continuo delle tre linee, da parte di A2A Ambiente attraverso la centrale di controllo presente all’interno dell’impianto, controllata dall’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA)
  • analisi periodiche effettuate da laboratori esterni certificati e dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPA).

Inoltre il Comitato Tecnico Scientifico (CTS), organo composto da tecnici nominati dai Comuni firmatari del Protocollo d’Intesa, riceve regolarmente tutti i dati delle emissioni in atmosfera al fine di poter effettuare tutti i controlli opportuni.

Misurazioni
Vengono misurati in continuo i valori delle emissioni relativi a:

  • Acido Cloridrico (HCI)
  • Ammoniaca (NH3)
  • Carbonio Organico Totale (TOC)
  • Monossido di Carbonio (CO)
  • Ossido di Azoto (NOx)
  • Ossido di Zolfo (SOx)
  • Polveri totali (PTS).

A cadenza trimestrale vengono fatti ulteriori campionamenti per la determinazione di:

  • Diossine e furani (PCDD+PCDF)
  • Idrocarburi policiclici aromatici (IPA)
  • Policlorobifenili (PCB)
  • Polveri PM 10 e PM 2,5
  • Cadmio e Tallio (Cd + Tl)
  • Mercurio (Hg)
  • Nichel (Ni)
  • Zinco (Zn)
  • Sommatoria Metalli (Sb+As+Pb+Cr+Co+Cu+Mn+Ni+V+Sn).

Per PCDD+PCDF, IPA e PCB sono inoltre attivi campionamenti su lungo periodo con frequenza mensile.

Consulta i dati
I dati medi giornalieri delle emissioni del termovalorizzatore sono consultabili:

  • sulla pagina dedicata di A2A >>
  • sul display posto all’esterno dell’impianto.

Vengono poi resi periodicamente disponibili in questa pagina nella sezione Allegati.

A garanzia del funzionamento e del monitoraggio ambientale, nel 2001 - anno dell’entrata in esercizio di Silla 2 - e successivamente nel 2005 e nel 2009, sono stati sottoscritti dei Protocolli d’intesa tra:

  • Regione Lombardia
  • Provincia di Milano (ora Città Metropolitana)
  • i Comuni di Milano, Cornaredo, Pero, Rho e Settimo Milanese
  • il proprietario e gestore dell’impianto Silla 2 (prima Amsa e ora A2A Ambiente).

Grazie anche agli impegni presi con la sottoscrizione dei suddetti Protocolli, è stata garantita la trasparenza e l’accesso ai dati, sono migliorate le prestazioni dell’impianto e sono stati effettuati interventi di miglioramento ambientale.

Nel 2017 il Comune di Milano ha approvato il nuovo Protocollo d’intesa che prevede una scadenza al 31 dicembre 2025. La nuova intesa vede riconfermato il ruolo del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) quale organo di monitoraggio composto da tecnici nominati dai Comuni firmatari, con il compito di acquisire e verificare il funzionamento dell’impianto, dei suoi sistemi di rilevazione nonché il rispetto dei requisiti di massima protezione ambientale. Rappresentante nel CTS per il Comune di Milano è il Dott. Bruno Villavecchia, Direttore Ambiente ed Energia di Amat, Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio.

È stato inoltre rinnovato l’impegno a finanziare un Piano di monitoraggio ambientale realizzato, come i precedenti, da ARPA con l’eventuale collaborazione di un ulteriore ente tecnico. Proseguirà, inoltre, l’attività attuata in questi anni per il rinnovamento del parco veicolare destinato al trasporto rifiuti, con attenzione all‘utilizzo di veicoli e carburanti ecologici.

A prosecuzione delle opere di Miglioramento ambientale finanziate in questi anni (attività di rimboschimento del Parco Agricolo Sud Milano e realizzazione di piste ciclabili a servizio del Parco dei Fontanili, del quartiere Figino e dell’area Bosco in città), A2A si impegna a finanziare interventi di riqualificazione dell‘area ex campo nomadi limitrofa all’impianto Silla 2, nonché ad effettuare uno studio faunistico e completamento di ulteriori piste ciclopedonali per il collegamento con Molino Dorino.

Nell’ambito delle attività del CTS il Comune di Milano è impegnato a realizzare periodicamente incontri informativi per i cittadini, e a questo proposito è stata avviata una collaborazione con i Municipi 7 e 8 per estendere l’attività di comunicazione sul Silla 2 al territorio.

Amsa (allora SPAI - Servizi Pubblici Anonima Italiana) costruì il primo inceneritore di rifiuti di Milano in via Zama, nel 1968, distinguendosi come prima azienda in Italia ad adottare la termovalorizzazione per produrre energia dai rifiuti, e nel 1975 realizzò un secondo impianto in via Silla.

Nel ventennio successivo i due impianti furono ammodernati ma l’intero sistema di gestione della spazzatura prodotta a Milano era ancora basato quasi interamente sul conferimento in discarica.

La grave “emergenza dei rifiuti” del 1995 dimostrò l’insostenibilità di tale sistema e impose la necessità di trovare nuove soluzioni al problema del conferimento dei rifiuti nella città di Milano.

Nel 1996 venne indetta la gara d’appalto per la costruzione di Silla 2 e nel 2001 la nuova centrale entrò in servizio, andando a sostituire i due impianti precedenti.

La centrale termoelettrica a rifiuti Silla 2 fu progettata con l’obiettivo di sostenere, nel lungo periodo, lo sviluppo del teleriscaldamento nell’area metropolitana di Milano consentendo nel contempo di trattare in modo sostenibile i rifiuti urbani non utilmente riciclabili prodotti dalla città.

Nel 2003 Silla 2 ha vinto, nella sua prima edizione,  il premio Medaglia d’oro dell’Architettura Italiana per la committenza privata, conferito dalla Triennale di Milano. L’impianto è stato infatti studiato per garantire la massima protezione dell’ambiente, non trascurando di curare anche un armonico inserimento architettonico con il paesaggio circostante.

Uno degli aspetti più curiosi di Silla 2 è il suo camino, alto 120 metri e rivestito con un materiale fotocromatico che permette al suo colore di modificarsi insieme a quello del cielo.

Deliberazione di Giunta n. 1032, 9 giugno 2017

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Aggiornato il: 28/03/2022