Edilizia Residenziale Sociale - ERS

L’Amministrazione Comunale, attraverso lo sviluppo dell’Edilizia Residenziale Sociale (ERS) nelle sue diverse articolazioni, si pone l’obiettivo di garantire una più ampia offerta di alloggi di qualità a canone convenzionato, integrando con l'attivazione del partnernariato pubblico-privato le iniziative di natura pubblica, non più sostenute da adeguati finanziamenti pubblici, per la costruzione di alloggi a prezzo contenuto. 

L'attenzione è rivolta a tutte quelle categorie sociali di cittadini, che seppur fuori dai meccanismi di accesso all'edilizia residenziale pubblica, non hanno adeguata capacità economica per trovare nelle proposte del mercato immobiliare soddisfacimento al fabbisogno abitativo; ciò nel tentativo di costruire una risposta articolata, che vede l'affermazione del concetto di casa intesa come "servizio".

Scopo primario è quello di favorire un "mix sociale" prevedendo comparti abitativi caratterizzati, oltre dalla presenza di edilizia convenzionata agevolata anche da differenti regimi contrattuali di locazione.

La definizione di ERS trova riferimento normativo all’art. 9 comma 1 delle Norme di Attuazione del Piano delle Regole del PGT vigente ed è regolamentata dalla Deliberazione di Consiglio Comunale n. 42 dell’11.10.2010.


Rientrano in tale tipologia:

  • edilizia convenzionata agevolata in cessione;  
  • edilizia in coabitazione con servizi condivisi (co-housing) in cessione.   
  • edilizia convenzionata agevolata in locazione con patto di futura vendita;
  • edilizia in locazione a canone concordato;
  • edilizia in locazione a canone convenzionato;
  • edilizia in locazione a canone moderato;
  • edilizia pubblica in locazione a canone sociale;
  • residenze convenzionate per studenti universitari.

L’assegnazione e la gestione degli alloggi di Edilizia Residenziale Sociale è completamente demandata agli operatori privati. Per informazioni o documentazione occorre quindi rivolgersi direttamente all’operatore/proprietà.

Gli assegnatari delle tipologie abitative di Edilizia Residenziale Sociale, escluse quelle rientranti nella locazione a canone sociale per i quali valgono le specifiche disposizioni previste dalla normativa di riferimento e quelle relative agli occupanti delle residenze universitarie, dovranno possedere, ai sensi della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 42 del 11.10.2010 e della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 73 del 21.12.2007, i seguenti requisiti soggettivi, in quanto conformi alle previsioni di legge e di regolamento vigenti in materia:

  • cittadinanza italiana o di uno stato aderente all’Unione Europea o di altro Stato, qualora il diritto di assegnazione sia riconosciuto in condizioni di reciprocità a trattati internazionali, ovvero lo straniero sia titolare di carta di soggiorno o in possesso di permesso di soggiorno;
  • residenza anagrafica o svolgimento di attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune di Milano o nella Città Metropolitana;
  • reddito complessivo del nucleo familiare e/o del singolo assegnatario, risultante dall’ultima dichiarazione dei redditi, non superiore a quello massimo stabilito annualmente dalla Regione Lombardia per accedere all’edilizia agevolata, incrementato del 25% sia che concorrono redditi da lavoro dipendente che da lavoro autonomo, e con l’abbattimento legalmente previsto per ogni figlio a carico, indicati nell’allegato 3 della Deliberazione n. 73 approvata dal Consiglio Comunale in data 21 dicembre 2007;
  • non essere titolare il dichiarante, o il coniuge non legalmente separato e/o convivente, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento di alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare nel territorio nazionale, ad esclusione dell’acquirente che si impegni a locare l’alloggio acquisito ai sensi della delibera C.C. n. 42/2010 (DCC 42/2010) o nel territorio del Comune di Milano o della Città Metropolitana (DCC 73/2007) - NB. requisito definito dalla singola convenzione . Ai fini della verifica del suddetto requisito, si conviene che, ai sensi dell’art. 1351 c.c., dovrà essere presentata dal soggetto interessato al momento della sottoscrizione dell’atto preliminare di acquisto ovvero nel verbale di assegnazione, l’impegnativa alla vendita dell’eventuale alloggio posseduto e dovrà poi essere prodotto il relativo atto di vendita all’ufficiale rogante avanti il quale verrà sottoscritto il rogito. Nel caso in cui per l’acquisto del precedente alloggio l’acquirente abbia usufruito del contributo o del finanziamento agevolato, non potrà in alcun modo beneficiare di analoghi contributi o finanziamenti agevolati pubblici, secondo la normativa regionale vigente in materia. 
  • assenza di precedente assegnazione in proprietà, ad un componente del proprio nucleo familiare, immediata o futura, di alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, convenzionato e/o realizzato con contributo pubblico o finanziamento agevolato in qualunque forma, concesso dallo Stato, dalla Regione, dagli enti territoriali o da altri enti pubblici;
  • assenza di precedente assegnazione in locazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, qualora il rilascio sia dovuto a provvedimento amministrativo di decadenza per aver destinato l’alloggio o le relative pertinenze ad attività illecite che risultino da provvedimenti giudiziari e/o della pubblica sicurezza, ai sensi dell'art. 8, comma 1 lett. d) del Regolamento regionale 10 febbraio 2004, n. 1 “Criteri generali per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”;
  • non essere stato sfrattato da alloggi di edilizia residenziale pubblica per morosità negli ultimi 5 anni;
  • non aver occupato, senza titolo, alloggi di edilizia residenziale pubblica negli ultimi 5 anni.

Si riportano link relativi agli avvisi per l’assegnazione di alloggi in Edilizia Residenziale Sociale - ERS da parte degli operatori convenzionati con l’Amministrazione comunale.

Si ricorda che l’assegnazione e la gestione degli alloggi di Edilizia Residenziale Sociale è completamente demandata agli operatori privati.

Per informazioni o documentazione occorre quindi rivolgersi direttamente all’operatore/proprietà.

Il contenuto dello schema di convenzione dei piani attuativi, dello schema di convenzione per gli interventi di edilizia residenziale sociale e dello schema per il convenzionamento dei servizi di interesse pubblico e generale, è stato assentito dai Direttori delle Aree competenti e trasmesso dal Direttore della Direzione Urbanistica per l’applicazione e il monitoraggio da parte degli uffici. L’approvazione degli schemi avverrà in seguito all’approvazione del Piano di Governo del Territorio adottato dal Consiglio comunale con deliberazione in data 5.3.2019. A far tempo da tale data sono operative le misure di salvaguardia.

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Aggiornato il: 23/11/2022