Variante al Piano di Lottizzazione via Rizzoli - via Cazzaniga

Variante al Piano di Lottizzazione via Rizzoli - via Cazzaniga

Pubblicato il 3 maggio 2017

COMUNE DI MILANO
DIREZIONE CENTRALE SVILUPPO DEL TERRITORIO
SETTORE PIANIFICAZIONE TEMATICA E VALORIZZAZIONE AREE

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AVVIO DEL PROCEDIMENTO RELATIVO ALLA PROPOSTA DI VARIANTE NORMATIVA RELATIVA AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE APPROVATO IL 01/02/2004 IN ATTUAZIONE DEL PRG IN ALLORA VIGENTE, RIGUARDANTE LE AREE RICOMPRESE FRA VIA A. RIZZOLI E VIA CAZZANIGA

 

A modifica del Piano di Lottizzazione in oggetto a destinazione industriale e della relativa Convenzione stipulata in data 16 febbraio 2005 tra Comune di Milano e Società Inim2 srl, per l’attuazione degli interventi di carattere pubblico e privato previsti dallo stesso Piano di Lottizzazione (di seguito PL)

si informa che

è pervenuta all’Area Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree in data 21/06/2016 (PG 328834/2106) istanza di modifica al sopracitato PL ed alla Convenzione urbanistica presentata da parte della società Inim2 s.r.l., come successivamente integrata il 23/03/2017 (PG140850/2017).

L’istanza - che prevede alcune modifiche al PL non riconducibili  a quanto previsto dall’art. 3 delle NTA - riguarda la porzione di area posta a sud  fra via Cazzaniga e via Rizzoli - Lotti fondiari A, B ed E - che non ha avuto ancora attuazione. Su quest’ultima insistono gli edifici del vecchio stabilimento “Rizzoli Editore”, che versano in importanti condizioni di degrado.    

L’istanza di variante è finalizzata a consentire la demolizione degli edifici esistenti di cui sopra ed effettuarne la ricostruzione senza mantenerne tuttavia l’attuale conformazione; in particolare si richiede l’eliminazione dell’obbligo di allineamento su via Cazzaniga e l’individuazione dell’altezza massima degli edifici in misura non superiore a quella relativa alla torre RCS, posta all’interno del medesimo PL.

Inoltre si richiede una rimodulazione delle destinazioni urbanistiche previste inserendo una maggior quota di terziario/direzionale e commerciale. La slp da realizzare residua, pari a mq 44.615, prevista originariamente a destinazione produttiva di beni e servizi e funzioni compatibili (tra cui una quota di funzione commerciale), verrebbe ripartita  in funzioni di tipo direzionale (per 25.871mq) e produttivo di beni e servizi (per 15.844 mq), oltre ad una quota di commerciale - limitatamente ad esercizi di vicinato e medie strutture di vendita - per una quota pari a 2.900 mq di slp.

La citata istanza è stata ritenuta ammissibile dagli uffici e conseguentemente è stata avviata un’istruttoria finalizzata alla sottoscrizione di un atto integrativo alla Convenzione originaria, alla modifica degli aspetti normativi relativamente alle disposizioni sul tema delle demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti ed alla previsione di una diversa ripartizione delle funzioni ammesse dal Piano urbanistico.

La variante normativa proposta garantisce il reperimento in loco del quantitativo di aree a standard previsto dal PL; nel caso in cui il mix funzionale dovesse generare dotazioni di aree per attrezzature pubbliche e di uso pubblico aggiuntive si dovrà far ricorso all’istituto della  monetizzazione.

 

Alla luce dell’imminente scadenza della validità del Piano (a norma di legge, 16 febbraio 2018) viene prevista una nuova ridefinizione del cronoprogramma degli interventi.

Alle residue volumetrie previste dal Piano ed oggetto della variante saranno applicati gli oneri di urbanizzazione nella misura prevista dalle disposizioni entrate in vigore successivamente alla stipula della Convenzione urbanistica.

Le opere di urbanizzazione previste dal PL sono state completate ad eccezione dell’area a verde pubblico, per cui è ancora in fase di approvazione il Piano di caratterizzazione.

Tale opera viene riconfermata dalla variante, prevedendone tuttavia una sua diversa soluzione progettuale, anche il considerazione dell’inserimento di tali aree all’interno della “Fascia C” del Piano stralcio per l’assetto Idrogeologico del fiume Lambro (PAI) e s.m.i, ed in relazione al redigendo progetto del fiume Lambro denominato “ReLambro” e promosso da Ersaf.

Inoltre viene richiesta la risistemazione di alcune opere a parcheggio realizzate su aree di proprietà comunale e ricomprese nel PL, che necessitano di manutenzione.

Tutte le opere pubbliche saranno ultimate entro il 2021, mentre le opere private potranno essere completate entro il termine di validità del PL, prorogabile non oltre il 16/02/2023.

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Gli atti relativi a tale proposta, ai fini dell’esercizio della facoltà di intervenire nel procedimento e di presentare memorie scritte e documenti come previsto dagli artt. 9 e 10 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modifiche ed integrazioni, possono essere consultati nel Palazzo Comunale di via Bernina, 12, presso la Segreteria dell’Area Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree (palazzina A - terzo piano - stanza A 311) a far tempo dal 5 maggio 2017 fino al 19 maggio 2017, nei giorni da lunedì a venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

Ai sensi e per gli effetti del citato art. 10.1 lett. b) della Legge n. 241/1990, le eventuali istanze dovranno essere presentate in carta semplice e protocollate presso l’Ufficio Protocollo posto al piano terra del medesimo edificio di via Bernina, 12, entro le ore 11.45 del giorno 19 maggio 2017.

Gli elaborati grafici eventualmente prodotti a corredo dell’istanza dovranno essere allegati alla stessa.

Ai sensi e per gli effetti del citato art. 10, l’Amministrazione Comunale terrà conto di tali istanze ove siano pertinenti all’oggetto del procedimento.

Nella fattispecie in questione i provvedimenti di adozione e approvazione della variante seguiranno la procedura di cui all’art. 14 della Legge Regionale n. 12 del 11/03/2005 e s.m.i. a seguito dei quali verrà sottoscritto l’Atto Integrativo e Modificativo della Convenzione 2005.

Pubblicato il: 03/05/2017