Fab

Il progetto

Inserito nel contesto del programma EASI (Employment and Social Innovation), FAB (Fast Track Action Boost), mira all’integrazione nel mercato del lavoro di migranti e richiedenti asilo, con una particolare attenzione alla condizione delle donne migranti.
Il progetto e la sua finalità discendono dall’analisi delle criticità connesse all’accoglienza, tra le quali si è evidenziata proprio l’inattività dei migranti e dei richiedenti asilo; sono, inoltre, coerenti con l’agenda dell’Unione Europea (i riferimenti sono l’Action Plan on the Integration of Third Country Nationals e il documento A New Kkills Agenda for Europe - Working Together to Strengthen Human Capital, Employability and Competitiveness).

Il ruolo delle città è imprescindibile per ottenere una maggiore integrazione di migranti e richiedenti asilo, per questo “FAB” si propone di assumere una prospettiva incentrata sulle città stesse, rafforzando le capacità e le conoscenze degli attori chiave a livello cittadino, così da poter giungere allo sviluppo di pratiche innovative per affrontare una tematica diventata cruciale.

In vista della sua finalità, FAB si regge su tre pilastri:

1.    La creazione di un’efficiente partnership multilivello,
2.    La sperimentazione e, in una fase successiva, l’adozione delle esperienze fatte all’interno della partnership stessa,
3.    La definizione di misure innovative, che possono includere anche un’azione nei confronti dei policy makers nazionali.

Il Comune di Milano ricopre il ruolo di capofila all’interno di un’ampia partnership costituita dai seguenti enti:

•    Afol Metropolitana (Agenzia metropolitana per la formazione l’orientamento e il lavoro),
•    Agencia para el Empleo della città di Madrid,
•    MetropolisNet EEIG (EWIV) - Berlino,
•    Institut für Sozialökonomische Strukturanalyzen GMBH - Berlino,
•    Senatsverwaltung für Integration, Arbeit und Soziales - Senato della Municipalità di Berlino,
•    Stadtschulrat für Wien - Vienna Board of Education,
•    City of Stockholm, Labour Market Administration,
•    Ministry of Labour, Employment, Veteran and Social Affairs - Serbia.

Il progetto ha avuto una durata di 24 mesi, dal 1° febbraio 2018 al 31 gennaio 2020.

Il progetto si è proposto di raggiungere determinati obiettivi:

  • Definire indicatori e parametri per poter monitorare gli interventi nei confronti di migranti e richiedenti asilo, così da avere informazioni più dettagliate per programmare le azioni in modo mirato
  • Individuare un target di soggetti con cui mettere in atto misure innovative al fine di creare un vero e proprio nuovo modello di presa in carico e inclusione sociale, che potrà essere esteso su scala regionale e nazionale
  • Scambiare e confrontare le buone pratiche all’interno del partenariato per poter poi elaborare linee strategiche comuni

Per realizzare gli obiettivi prefissati, il progetto ha previsto una serie di azioni concrete:

  • Condurre ricerche incentrate sul contesto di riferimento
  • Identificare e studiare politiche innovative e misure pratiche efficaci, che verranno sperimentate con un gruppo di 50/70 beneficiari, tra i quali una percentuale di donne pari al 25% e circa 10 minori non accompagnati
  • Effettuare visite studio e comparare rispettivi modelli e pratiche all’interno del partenariato, anche nell’ottica di un sistema di peer mentoring tra gli enti partner
  • Valutare e divulgare i risultati ottenuti

  • Maggiore conoscenza delle condizioni di migranti e richiedenti asilo e delle misure pratiche che li riguardano nel contesto degli enti partner
  • Creazione di un sistema di peer mentoring efficiente all’interno del partenariato al fine di confrontare, scambiare ed adattare al proprio contesto modelli di intervento e pratiche relativi all’integrazione
  • Maggiore integrazione di migranti e richiedenti asilo
  • Rafforzamento delle capacità delle amministrazioni e delle partnership multi-livello tramite lo sviluppo di pratiche e politiche innovative

Aggiornato il: 04/10/2021