Boscoincittà

Municipio 7
Ingresso: via Novara,
Orario: 7:00 - 20:00, orario estivo; per maggiori dettagli, consultare la sezione sottostante
Come arrivare:  bus 72

Superficie: 1.100.000 mq
Anno di realizzazione: dal 1974 
Progettisti: FU-Italia Nostra, Ugo Ratti, Marco Bacigalupo, Giulio Crespi

Cosa fare al parco

  • area giochi bambini, costruita in collaborazione con i genitori e gli ortisti in zona Maiera, Figino
  • biblioteca sull'educazione ambientale, paesaggio e parchi all'interno della Cascina San Romano; aperta su appuntamento
  • passeggiare
  • sosta e relax
  • area picnic presso la Cascina San Romano
  • vivai, 140 orti urbani del tempo libero, aree a coltivazione guidata
  • correre
  • andare in bicicletta 
  • noleggio bici nei weekend da maggio a settembre
  • area cani di 5000 mq
  • percorsi equestri 
  • vivaio e circa140 orti urbani, assegnati per sorteggio tra i richiedenti

Il parco in breve

Boscoincittà si trova nell’area ovest di Milano, costituito nel 1974 grazie a una convenzione con Italia Nostra. Rappresenta il primo esempio di forestazione urbana del Paese. Italia Nostra si occupa della gestione e della manutenzione di quest' area pubblica di oltre 110 ettari di boschi, radure, sentieri, corsi d’acqua, orti urbani. L'antica cascina San Romano ne costituisce il centro operativo. Al suo interno c'è una biblioteca che raccoglie libri, documenti e articoli concernenti il verde pubblico, l’ambiente e l’agricoltura. Nei suoi pressi c'è una grande area picnic, l'Area delle Feste, sede di numerosi eventi e manifestazioni. Il parco é periodicamente sorvegliato dalle Guardie Ecologiche Volontarie e dai Rangers d'Italia.

Per maggiori informazioni sulle attività all'interno del parco consultare il sito

Situato nella zona ovest di Milano, divenne parco nel 1974 grazie ad una convenzione tra il Comune di Milano e l’Associazione Italia Nostra, che attualmente si occupa della gestione e della manutenzione dell’area.

Lo spazio inizialmente assegnato era formato da una zona agricola in stato di semi abbandono, all'interno della quale si trovava la Cascina San Romano ormai in rovina. Le linee guida progettuali iniziali degli architetti Ratti e Bacigalupo furono riviste dall’architetto Crespi che, tenuto conto della scarsa disponibilità di mezzi e del fatto che i lavori sarebbero stati condotti da volontari, adottò una metodologia progettuale flessibile e modificabile nel corso del tempo, prassi attualmente nota come forestazione urbana.

Nel 1977 sorse il Comitato Amici del Bosco, che assicurò i finanziamenti al progetto fino ai primi anni Ottanta quando il Comune di Milano iniziò a erogare un contributo economico. Nel 1981 fu fondato nella Cascina San Romano il Centro di Forestazione Urbana, CFU, organo operativo che assunse il compito di coordinare e sviluppare tutti i progetti, di erogare i servizi per i fruitori e promuovere la partecipazione dei cittadini.

Al termine della prima convenzione nel 1984 il Comune decise di rinnovare il contratto con Italia Nostra per altri nove anni e di ampliare l’area a parco da trentacinque a cinquanta ettari. In tal periodo furono realizzati “gli orti del tempo libero" che presero spunto da progetti simili esistenti in Europa.

Con la terza convenzione, dal 1993 al 2002, si ottenne un ulteriore ampliamento di altri trenta ettari di Boscoincittà e si realizzarono un giardino d’acqua, aree protette per il gioco dei bambini e nuovi lotti di orti. Fu successivamente assegnata al parco un’ulteriore area che ha consentito il collegamento tra Boscoincittà e il Parco delle Cave.

Con gli interventi realizzati nel corso del tempo e le trenta mila piante donate dall’Azienda Forestale dello Stato, il parco si è progressivamente ampliato e oggi ospita zone ricche di alberi, arbusti, fiori e vegetazione spontanea. La parte boschiva è nettamente prevalente rispetto alla superficie totale. Nell’area circostante la Cascina San Romano, quattro portici ospitano feste e grigliate di gruppi, associazioni e singoli utenti.

Principali specie arboree

  • acero campestre (Acer campestre)
  • acero di monte (Acer pseudoplatanus)
  • carpino (Carpinus spp)
  • frassino (Fraxinus spp)
  • olmo (Ulmus spp)
  • ontano (Alnus spp)
  • pioppo (Populus spp)
  • quercia rossa (Quercus rubra)
  • robinia (Robinia pseudoacacia)
  • salice (Salix spp).

È presente avifauna e fauna selvatica.

Il parco è ricco d’acqua, grazie a diversi fontanili che lo percorrono e si intrecciano fino a formare un piccolo lago e a una zona “umida" con una sequenza di bacini.

Il lago, iniziato nel 1989 e concluso nel 1992, è stato progettato dall’architetto Carlo Masera e da un gruppo di naturalisti e forestali (Silvio Frattini, Danilo Baratelli e Paola Pirelli) allo scopo di migliorare il microclima e favorire lo sviluppo della flora e della fauna acquatica e terrestre. È stato arricchito di strutture per la sua fruizione, come un pontile sospeso sulle acque e panchine da cui ammirare il paesaggio.

Nel parco si trova la Cascina San Romano, del XV secolo, originariamente dimora signorile. Successivamente ha svolto funzioni agricolo-zootecniche fino al 1942, quando è stata acquisita dal Comune di Milano. Distrutta in parte da un incendio durante la Seconda Guerra Mondiale, cadde in abbandono tra il 1960 e il 1970. I primi lavori di manutenzione e ristrutturazione furono iniziati nel 1976. Attualmente é sede del Centro di Forestazione Urbana e base operativa di Italia Nostra.

Ingresso

  • dicembre e gennaio: 8:30 - 17:00
  • febbraio: 7:00 - 18:30
  • marzo: 7:00 - 19:00
  • da aprile a settembre: 7:00 - 20:00
  • ottobre: 7:00 - 19:00
  • novembre: 7:00 - 17:30

Associazioni presenti

  • Italia Nostra - CFU, Centro Forestazione Urbana 
  • Centro Parco: Cascina San Romano - via Novara, 340 - tel/fax: 02 45.22.401
    e-mail: info@cfu.it

Picnic o area feste

Presso la cascina San Romano é possibile prenotare un portico per organizzare feste di compleanno, pic-nic, riunione o grigliate con gli amici. Per maggiori informazioni, consultare sul sito CFU il regolamento d'uso.

 Il calendario delle manifestazioni ordinarie prevede

  • il tradizionale Falò di San’Antonio il 17 gennaio
  • la festa dell’uva, la festa degli anziani

Per maggiori informazioni sulle attività organizzate durante l’anno si rinvia al sito del CFU.

Attività educative

Vengono organizzate attività didattiche di educazione ambientale per scuole materne, elementari e medie, settimane estive per bambini chiamate “Avventure nel Bosco" e giornate di lavoro e volontariato. L’obiettivo è quello di coinvolgere i bambini e sensibilizzarli al tema attraverso la partecipazione intesa come gioco.

Aggiornato il: 10/05/2023