Premio Milano Donna

 

L’amministrazione, a partire dal 2020, ha scelto di attribuire un riconoscimento annuale a un particolare talento femminile: la capacità di fornire aiuto e solidarietà.

Il 22 dicembre 2020 è stato assegnato per la prima volta il Premio Milano Donna, un contributo messo a disposizione dalla amministrazione centrale per premiare le associazioni che in città lavorano per la parità di genere.

A vincere sono stati i progetti presentati dalle associazioni:

  • Telefono Donna, che si occupa in particolare di contrasto alla violenza di genere, che ha vinto nei Municipi 2, 4 e 6;
  • Laboratorio Teatrale Cetec/dentro e fuori San Vittore, vincitore nei Municipi 1 e 8;
  • Mondo Donna, importate centro di aggregazione che riunisce centinaia di iscritte nella sua sede a Quarto Cagnino, ha vinto nel suo Municipio di appartenenza, il 7;
  • Blimunde, e Naturautentica promuovono entrambe il benessere fisico e mentale e hanno vinto rispettivamente nei Municipi 3 e 5
  • Isolamusicaingioco, impegnata a diffondere musica e cultura in città, ha vinto con progetti dedicati alle future neo-mamme e ai bambini piccoli al Municipio 9.  

 

Il 28 luglio 2021 si è tenuta in Sala Alessi, a Palazzo Marino, la consegna del secondo ‘Premio Milano Donna’ alla presenza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, della Delegata del sindaco alle Pari opportunità di genere Daria Colombo, della calciatrice Regina Baresi, madrina dell’evento, e dei rappresentanti dei nove municipi.

“La presenza delle associazioni – afferma il Sindaco Sala – ci fa toccare con mano l’incredibile lavoro che è stato fatto nei quartieri a favore delle donne, anche nel difficile periodo del ‘lockdown’. I progetti che premiamo hanno mirato a favorire l’integrazione nel tessuto sociale, a promuovere l’autonomia e l’indipendenza, a prevenire la piaga dei maltrattamenti e della violenza tra le mura domestiche. Progetti che hanno portato benefici alle donne e indirettamente hanno rappresentato un supporto alle famiglie, realizzando quella rete di sostegno e prossimità insostituibile nei quartieri”. 

“Anche quest’anno – ha spiegato Daria Colombo - il Comune di Milano ha messo a disposizione di ciascun Municipio un contributo economico da assegnare al progetto migliore a sostegno delle donne. Il Premio Milano Donna è una delle molte azioni che abbiamo introdotto in questi anni per fare di Milano una città attenta alle pari opportunità di genere e vicina alle piccole realtà che lavorano per questo obiettivo con impegno straordinario nei quartieri”.

  • L’associazione ‘Telefono Donna onlus’, da decenni impegnata nel contrasto alla violenza di genere, ha ottenuto riconoscimenti in ben cinque municipi.  
    Nel Municipio 2 con il progetto, “Indipendente”, rivolto alle donne che ‘amano troppo’ per consentire loro di superare la dipendenza affettiva attraverso il recupero dell’autostima.  
    Nei Municipi 4, 5 e 9, l’associazione ha realizzato una serie di incontri guidati da esperti per offrire sostegno e prevenire maltrattamenti e violenza.   
    Infine nel Municipio 6, l’intervento progettuale ha avuto come focus la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo con incontri nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile;
  • Per il Municipio 1 il premio è andato all’associazione ‘Teatro inverosimile’ che con “Riscatti” ha unito una mostra fotografica dedicata alla disabilità a uno spettacolo teatrale ispirato alla vita della pittrice Artemisia Gentileschi; 
  • Il Municipio 3 ha scelto di premiare il progetto “Donne dal mondo, nel mondo” dell’associazione ‘COGESS’, rivolto alle donne straniere per rafforzarne la partecipazione alla vita della collettività;  
  • L’organizzazione di volontariato ‘ITAMA’ (Italiano per mamme) è stata premiata nel Municipio 7 per aver offerto corsi gratuiti di lingua italiana per favorire l’integrazione delle donne straniere; 
  • Il Municipio 8 ha scelto l’associazione culturale ‘Errante’ che con il progetto “ITINERARI-e” ha realizzato percorsi di benessere e conoscenza di sé attraverso i luoghi del Municipio.


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Il 13 giugno 2023 si è tenuta a Villa Scheibler la consegna del terzo “Premio Milano Donna” alla presenza della Delegata del Sindaco per le Pari Opportunità Elena Lattuada, della Presidente del Consiglio Comunale Elena Buscemi, dell’Assessora ai Servizi Civici, Partecipazione e Trasparenza Politiche del decentramento Gaia Romani, del VicePresidente della Commissione Consiliare Educazione Alessandro Giungi, della Presidente della Commissione Consiliare Pari Opportunità e Diritti Diana De Marchi e della Presidente del Municipio 8 Giulia Pelucchi.

Il Premio Milano Donna 2022 è riconosciuto ad alcune associazioni che si occupano delle donne immigrate, con le loro difficoltà di comunicazione linguistica, di lavoro e a volte di violenza domestica.

“Milano deve essere una città sempre più acuta e accogliente – afferma il Sindaco Sala – in grado di proporre un modello virtuoso di convivenza che contrasti i soprusi e dia diritti e libertà a chi purtroppo li ha persi per colpa della violenza degli uomini, dei conflitti, dell’ingiustizia. […] Sono estremamente convinto che il successo della nostra città passi per il talento femminile, dal riconoscimento della dignità di ogni donna e l’assicurazione dei diritti fondamentali.” 

“Il Premio Milano Donna – spiega Elena Lattuada - è un’occasione per far conoscere progetti che sono buone prassi di lavoro con le donne nella città. Progetti costruiti dalle associazioni che nel territorio si impegnano ogni giorno per migliorare la condizione delle donne, per affermare diritti e pari opportunità, per costruire reti di collaborazione e attivare partecipazione, per combattere la violenza e gli stereotipi.
L’edizione del premio milano donna 2022 ha avuto come focus le attività svolte da e con donne migranti, con le tante donne che proveniendo da paesi lontani, spesso con culture diverse, popolano ogni giorno la città e che, giustamente, rivendicano dignità, diritti e rispetto.”

 

  • Municipio 1 - ASSOCIAZIONE FRANCESCO REALMONTE ONLUS

La sartoria Sociale Linea Adele è nata nel 2013 per favorire l'orientamento e l'integrazione professionale di rifugiate e rifugiati. L'apprendimento in un ambiente sicuro e comunitario incentiva lo sviluppo di competenze pregresse e favoriscono l'apprendimento del nuovo contesto. 
In occasione delle feste natalizie la sartoria promuove una collezione di prodotti invernali e una linea dedicata, delegando la realizzazione a donne vulnerabili, che hanno frequentato il corso. 
Le beneficiare del progetto 2022 sono state due donne, titolari di protezione internazionale, che lavorano nella sartoria da un po' di tempo.
Gli obiettivi del progetto consistono nel garantire competenze e reddito, al fine di sostenere un percorso di autonomia abitativa e sociale. 

 

  • Municipio 2 - ASSOCIAZIONE EVA - SCUOLA DI ITALIANO

L'associazione è nata nel 2008 dall'esigenza delle donne migranti di conoscere i propri diritti fornendo supporto psicologico e legale per le donne vittime di violenza domestica.
Il progetto dell'associazione è l'integrazione tramite strumenti socio-culturali, con la convinzione che l'integrazione può avvenire tramite la conoscenza delle singole culture che si apprendono reciprocamente. Una conoscenza della lingua italiana funzionale alla vita sociale delle studentesse e delle donne che frequentano i corsi, che hanno scadenza bisettimale, offrendo un contesto libero, sicuro e di reciproca conoscenza. 
Oltre ai corsi, tenuti da due insegnanti e da una mediatrice culturale, si prevede anche un calendario di gite mensili per donne e bambini/e, in zone di particolare interesse della città.

 

  • Municipio 6 - WE WORLD - SPAZIO DONNA GIAMBELLINO

L'Associazione nata più di 50 anni fa è un'organizzazione no-profit italiana attiva in 27 paesi con progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario per garantire diritti per i soggetti più vulnerabili, a partire da donne, bambine e bambine.
Il programma Spazio Donna avviato nel 2014 negli spazi periferici delle città è attivo nelle città di Bologna, Cosenza, Milano - con due centri -, Napoli, Palermo, Pescara e Roma. 
A Milano sono collocati in Corvetto e Giambellino. 
Il progetto del Giambellino intende contribuire a sviluppare l'empowerment delle donne, contro qualsiasi forma di violenza e favorire l'eliminazione delle discriminazioni. 
Le attività svolte riguardano spazi riservati a colloqui individuali di sostegno e aiuto, attività di gruppo strutturati e luogo di socializzazione per donne, oltre ad un servizio di "child care" per favorire la partecipazione delle donne alle attività.

 

  • Municipio 7 - ITAMA - ITALIANO PER MAMME

L'associazione Itama - italiano per mamma ODV è un'organizzazione di volontariato che persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per sostenere l'integrazione di donne e famiglie straniere, composta da 36 socie di cui 31 volontarie e il cui direttivo e presidenza è composto da sole donne.
Il progetto, partito nel 2009 nel quartiere San Siro, propone corsi di italiano sia in presenza che a distanza a signore straniere, con accudimento dei bimbi da 0 a 3 anni nel corso delle lezioni.
Gli scopi del corso, oltre alla conoscenza della lingua, sono quelli di favorire l'incontro tra donne straniere e italiane, far conoscere le opportunità e usufruire dei servizi offerti dalla città, insegnare l'uso degli strumenti informatici, favorire la comunicazione scuola-famiglia.

 

  • Municipio 8 - ASSOCIAZIONE ERRANTE - PROMISE

Errante è un'associazione nata nel 2019 di promozione sociale e culturale fondata da dieci ragazze under 30 con provenienza e professionalità differenti, con lo scopo di promuovere cultura e bellezza. E' inserita nella fitta rete delle associazioni che operano nei diversi contesti territoriali. 
Il progetto è stato presentato in collaborazione con Promise, associazione anch'essa nata nel 2019, che ha come scopo quello dell'empowerment femminile con particolare attenzione alla protezione internazionale e all'immigrazione.
Il progetto si realizza nel quartiere Gallaratese nello spazio del Centro Milano Donna e ha l'obiettivo di attrarre giovani donne e ragazze utilizzando una comunicazione innovativa, promuovere un cambiamento culturale, permettere l'acquisizione di nuove competenze e conoscenze tramite laboratori dedicati, offrire consulenze gratuite a cura di professioniste, aumentare gli spazi di consapevolezza e di socialità delle donne.

 

  • Municipio 9 - MOLCE ATELIER - LA SARTORIA CHE CURA

L'associazione nasce nel 2021, grazie al bando "scuola dei quartieri" ed è una sartoria terapeutica per donne vittime di violenza domestica, in condizioni di fragilità e insicurezza che intende promuovere autonomia femminile - anche economica - tramite l'apprendimento di un mestiere, oltre che l'empowerment e la riabilitazione attraverso il lavoro manuale accompagnato da un percorso di sostegno psicologico. 
Il progetto riguarda un corso di perfezionamento sartoriale, indirizzato a donne che hanno già frequentato il corso base e vittime di violenza, al fine di realizzare la collezione “Capsule Collection di Molce Atelier” che sarà anche prototipo dei progetti futuri. Le attività riguardano tutte le fasi di conoscenza per realizzare la collezione e favoriscono, nelle donne che partecipano, un percorso di autonomia economica e sociale.


Hanno partecipato all’evento l’Ordinaria di Sociologia Università degli Studi di Milano Mara Tognetti, Camilla Caron - Gender Based Violence Programe Officer national response national response in Italy per Unicef- e Laura Canali - Gender Based Violence Technical Advisor for International Medical Corps.

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InComune WebTv Radio - registrazione dell'intera cerimonia di premiazione
 

Aggiornato il: 26/06/2023