- Modulo Richiesta di autorizzazione per l’esposizione di mezzi pubblicitari
debitamente compilato e sottoscritto, con applicazione dell’imposta di bollo nella misura prevista dalle norme vigenti - dichiarazioni
1. dichiarazione antimafia (come da fac-simile allegato) se non già prodotta nei sei mesi precedenti
2. benestare della proprietà privata (Amministratore nel caso di Condomini (1) o pubblica (per esempio concessione ad occupare suolo pubblico) del bene immobile (edificio, suolo/area, pali A2A/ATM se non compresi negli elenchi pubblicati dal Settore Pubblicità)
3. dichiarazione del numero dei faretti, della misura relativa alla sporgenza, della larghezza massima dei sostegni, del faretto e della griglia (sono esclusi le insegne pubblicitarie su tetto e cassonetti luminosi a parete) - una planimetria, riproducente l’area toponomastica strade e numeri civici di collocazione del mezzo pubblicitario. Il punto esatto deve essere evidenziato sulla pianta
- tre disegni quotati (bozzetti) riproducenti l’indicazione in scala non inferiore a 1:50, di forma, misura, colori, materiale e località di esposizione del mezzo nonché il testo del messaggio che, se in lingua straniera, dovrà riportarne la traduzione in italiano
- due fotografie nitide e a colori: una frontale ravvicinata ed una ad ampia angolazione, formato cm. 18x24, relative allo stato attuale del luogo
- copia dell’atto costitutivo e/o statuto, per le associazione/fondazioni/ONLUS che intendono usufruire della riduzione della metà della tariffa dell’imposta, esclusivamente in relazione a pubblicità effettuata per promuovere attività senza scopo di lucro
- qualora il soggetto richiedente sia diverso dal legale dovrà essere allegata delega, corredata della fotocopia, nitida e leggibile del documento di identità, in corso di validità, del delegato e del delegante. Tale delega andrà prodotta solo la prima volta e successivamente solo nel caso di variazione del delegato
- relazione, sottoscritta da un tecnico abilitato e iscritto all’Albo, in ordine alla verifica statica dell’impianto da collocare che ne attesti la stabilità in ordine alla spinta del vento e, se luminoso, la conformità alle vigenti leggi Nazionali e Regionali in materia di inquinamento luminoso e/o acustico
- nel caso di monitors, schermi, video-wall ed altri impianti innovativi e tecnologicamente avanzati (di superficie superiore a mq./lato 4): progetto illuminotecnico redatto da professionista iscritto all’Albo ed in conformità con le norme per la tutela dell’inquinamento luminoso
N.B. La relazione può riguardare complessivamente tutti i mezzi aventi le stesse caratteristiche purché depositata presso l’Area Pubblicità e Occupazione Suolo in data non anteriore al triennio.