Portale istituzionale - Comune di Milano

Studio d’Area Adriano, Crescenzago, Rubattino

Si invita la cittadinanza a partecipare, nell'ambito della Milano Arch Week 2023, alla prima serata di presentazione e approfondimento dei risultati dello Studio d’Area Adriano, Crescenzago, Rubattino, promosso dall’Amministrazione comunale per fornire uno strumento di riferimento fatto di conoscenze, idee e proposte, utile per orientare le trasformazioni agite dal Comune sia direttamente sia in partnership con altri soggetti. 

Lo Studio si propone così di colmare il tradizionale scarto tra le strategie dei principali strumenti di governo territoriale di cui la città si è dotata (PGT, PUMS, PAC, ecc.) e le singole trasformazioni urbane.
 
L’immagine al futuro avanzata dallo Studio d’Area si basa su una nuova infrastruttura urbana, composta da un sistema integrato di interventi di natura ambientale e sociale, raccordati da una maglia strutturale di interventi di mobilità. Tale visione deve essere capace di lavorare alla scala minuta di quartiere e avere al tempo stesso un orizzonte metropolitano, restituendo una dimensione urbana al quadrante.

Alle trasformazioni urbane previste entro un tale mosaico sociale e spaziale, in primo luogo la Grande Funzione Urbana di Rubattino, i progetti di Reinventing Cities di Lambrate e Crescenzago, e alcuni importanti interventi edilizi, lo Studio intende superare i ristretti perimetri attuativi e si propone di innescare processi diffusi di rigenerazione all’interno dei quartieri circostanti, migliorando le condizioni di abitabilità attraverso un sistema di servizi integrati nel tessuto urbano e accessibili col trasporto pubblico, spazi del welfare urbano riqualificati, reti di servizi di accompagnamento alle popolazioni e nuovi presidi sociali e culturali. 

Interverranno:
Giancarlo Tancredi, Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano
Simone Locatelli, Presidente del Municipio 2
Filippo Preziati, Presidente della Commissione Urbanistica del Municipio 2.

Ingresso libero e gratuito.

Scarica qui la locandina