Fabbrica del Vapore

Installazione "Make art not war"

Make Art Not War di Andrea Crespi  è un’installazione multimediale site-specific che incarna la possibilità di trasformare il mondo attraverso la forza unificante e salvifica dell'arte. 

Il progetto è curato da Alisia Viola e prodotto da RnB4Culture in collaborazione con Alveare Culturale e Vapore d’Inverno.
Esposta all’interno del piazzale monumentale di Fabbrica del Vapore, Make Art Not War
diventa un grido collettivo, una protesta che invita a riflettere sulla necessità di abbracciare la pace anziché la violenza. L'artista trasmette un messaggio immediato e incisivo contro le continue guerre che affliggono il mondo. L'opera di Crespi si propone di essere un vero e proprio inno di speranza, un'ode alla possibilità di un futuro migliore in cui gli esseri umani vivono in armonia, immaginando un mondo privo di conflitti di ogni genere.
Dotato di un’inedita sensibilità e di una cifra stilistica e riconoscibilità espressiva, offre un punto di vista rivoluzionario per quanto concerne il concetto di guerra: ciò che prima veniva giustificato ora viene condannato e l’encomio all’eroismo lascia il posto a un’amara consapevolezza che si traduce in velata denuncia.
“Mediante la fruizione dell’illusione ottica, linee infinite che non si toccano mai invadono le sue opere, come quasi a solcare innumerevoli vie che lo spettatore può percorrere liberamente. Una bellezza velata si cela dietro ogni suo lavoro, il quale ci conduce verso un’esplorazione lenta e accurata. È l’osservatore che ne attribuisce una personale visione estetica, lasciandosi cullare dai tratti ondulati che caratterizzano la produzione dell’artista. Attento e puntuale nella scelta dei soggetti e delle tematiche a noi vicine, passato, presente e futuro si fondono mostrando come epoche distanti tra loro possano essere vicine e connesse più di quanto si possa immaginare. Un artista che lavora tra il fisico e il digitale rispecchiando totalmente il nostro tempo, dove oramai il confine tra i due mondi può considerarsi inesistente. Partendo da uno sguardo individuale del cosmo, l’artista sceglie di condividerlo e donarlo all’umanità in quanto l’arte rispecchia necessariamente l’espressione di un’urgenza collettiva”. Alisia Viola
L’installazione si collega al primo docufilm di Andrea Crespi intitolato proprio Make Art Not War, realizzato in collaborazione con lo street artist Manu Invisibile sotto la regia di Stefano Bosatelli.

ANDREA CRESPI
Andrea Crespi è un artista fisico e crittografico italiano il cui lavoro si sviluppa
nella continua indagine di diversi media e temi tra cui l’illusione ottica, la
trasformazione sociale e la rivoluzione digitale. Con il suo lavoro materializza i
cambiamenti culturali contemporanei. Un artista che ama sperimentare attraverso una costante ricerca di media differenti, da quelli più fisici, tradizionali come gli acrilici e l’olio, a quelli digitali che l’hanno portato ad un’affermazione nel panorama internazionale.
Oltre a realizzare opere di grande impatto visivo dove bellezza e provocazione sono temi centrali, è stato chiamato da importanti realtà come il Leopold Museum di Vienna, l’archivio storico di Milano, La Triennale di Milano e il MAGA, per sviluppare progetti artistici, spesso incentrati su contenuti di impatto storico, politico e sociale.

Orari di apertura di Fabbrica del Vapore

Accesso gratuito

Per info