Palazzina Liberty
Il dialogo con Rui Chafes rappresenta l’incontro con un’esperienza artistica ricca di peculiarità linguistiche e suggestioni immaginifiche. L'incontro si realizza nell'ambito di "Futura - Residenze d'artista", a cura di Giacomo Zaza.
All’inizio della sua carriera Chafes utilizza materiali quotidiani e deperibili come Platex, listelli di legno, tronchi d’albero e bastoni. Successivamente l’artista decide di adoperare esclusivamente il ferro, dipinto sempre di nero opaco per cancellare ogni traccia e segno di esecuzione.
L’ambiguità della materia trasmessa dalle sue sculture apparentemente leggere e organiche ritorna spesso nel suo lavoro. Tuttavia per Chafes è fondamentale il rapporto tra scultura, spazio e forma fisica, la relazione con l’ambiente naturale circostante e la presenza dell’opera come mutazione e mediazione della realtà stessa.