Matteo Mezzadri | Ripensare le Città

Matteo Mezzadri | Ripensare le Città

dal 03 mag 2023 al 03 giu 2023
PROROGATO!

Nel caratteristico spazio di archeologia industriale denominato Messina Due, si apre al pubblico una mostra particolare con l’esposizione di una grande installazione site specific realizzata da Matteo Mezzadri, in collaborazione del critico d’arte Sandro Orlandi Stagl, a cura di Sergio Sabbadini e Matteo Pacini.

Matteo Mezzadri | Ripensare le Città

Nel caratteristico spazio di archeologia industriale denominato Messina Due, si apre al pubblico una mostra particolare con l’esposizione di una grande installazione site specific realizzata da Matteo Mezzadri, in collaborazione del critico d’arte Sandro Orlandi Stagl, a cura di Sergio Sabbadini e Matteo Pacini. Due gli sponsor tecnici: 31.09.10, innovativa Falegnameria di quartiere in Milano e “POLLICE ILLUMINAZIONE” storica azienda milanese che dal 1908 realizza importanti progetti di illuminotecnica.

L'installazione è di grande effetto, costituita da quasi 3.000 mattoni che riproducono lo skyline di una città immaginaria, una specie di gigantesco sistema di frattali nel quale un singolo mattone, la cellula di base, prende l’aspetto di un edificio, mentre migliaia di quegli stessi mattoni replicati e giustapposti l’uno accanto all’altro assumono le sembianze di una metropoli contemporanea. 

Rispetto ai precedenti progetti di Mezzadri, come la gigantesca installazione di oltre 300 metri quadri allestita presso la “Soglia magica” all’aeroporto di Malpensa nel 2022 o quella più concettuale ed astratta realizzata per l’ultima edizione della Biennale di Venezia, l’installazione in Fabbrica del Vapore presenta una forte novità nei materiali utilizzati: i mattoni sono in semplice argilla cruda essiccata. Grazie alla preziosa collaborazione con DANESI Spa, che ha sponsorizzato tutte le installazioni di arte pubblica realizzate finora dall’artista, Matteo Mezzadri è “entrato” nel processo produttivo dei laterizi e ne ha, per così dire, accorciato il percorso per ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’opera. Grazie all’altrettanto prezioso contributo del prof. Arch. Sergio Sabbadini, esperto in tecniche costruttive sostenibili, sono state verificate con test e prove di laboratorio le caratteristiche tecniche di resistenza dei nuovi materiali e sono state messe a punto delle malte derivate unicamente dalla stessa argilla con la quale sono realizzati i mattoni.

Negli oltre 60 mq di superficie occupata dall’installazione non è stato usato un solo grammo di materiale sintetico e a fine evento i mattoni verranno semplicemente reinseriti nel ciclo produttivo.

Oltre alla grande installazione, si articolano una serie di altre opere realizzate con i più svariati mezzi espressivi: fotografie, video installazioni, sculture e sound design.

Inaugurazione 2 maggio ore 18.00